La Breccia è aperta: nasce a Botticino una nuova comunità per la giustizia minorile
- Nuovo Cortile
- 20 giu
- Tempo di lettura: 2 min

«Si parla spesso dei giovani come di un problema. Ma il problema, in realtà, non nasce nei ragazzi: nasce negli adulti. Oggi, molti adulti – genitori, insegnanti, educatori – faticano a essere veri punti di riferimento. E questo vuoto si riflette nei più giovani» con queste parole di Roberta Ghidelli, direttrice dell'Ufficio servizi sociali per i minorenni di Brescia, si è aperta la conferenza stampa di inaugurazione di oggi.
Ed è da questa consapevolezza che nasce La Breccia: una risposta educativa, sociale e culturale a un’urgenza profonda del nostro tempo. Oggi, venerdì 20 giugno, La Breccia si è ufficialmente aperta.
A Botticino, nel cuore delle colline bresciane, prende vita una nuova comunità socio-rieducativa per minori e giovani adulti autori di reato, riconosciuta come CSGM – Comunità Socio-Rieducativa per la Giustizia Minorile.
Durante la conferenza stampa di inaugurazione, Fondazione Eris e Nuovo Cortile – promotori dell’iniziativa – hanno presentato la visione che anima questo progetto: un luogo che coniuga accoglienza, responsabilizzazione e riparazione, in stretta sinergia con la Regione Lombardia, enti locali, fondazioni e imprese del territorio.
La Breccia sorge in un ex convento completamente rigenerato e trasformato in una casa accogliente e funzionale. Non è solo una struttura: è una scelta educativa e sociale che punta su percorsi personalizzati, attenzione alla persona e ricostruzione delle relazioni.
L’obiettivo è offrire una seconda possibilità reale a giovani che hanno commesso reati, accompagnandoli lungo un percorso fatto di regole, ascolto e impegno.
L’inaugurazione di oggi è stata un momento denso di significato, che segna l’inizio di un nuovo cammino condiviso.
📍 La Breccia è ora aperta, a Botticino. E da oggi è una realtà.
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