In settimana si è riunita l’assemblea dei soci di Nuovo Cortile per la consueta approvazione annuale del bilancio e del bilancio sociale 2023. Abbiamo voluto intitolarlo “Siamo seminatori”. Perché? Ne parla il presidente Nicola Zeduri in più passaggi della sua lettera agli stakeholder “Dal seme il germoglio”: «Noi seminiamo, coltiviamo l’Opera: a volte riusciamo a vedere i frutti di questa nostra semina, in altri casi saranno altri dopo di noi a cogliere i frutti del nostro operato».
Durante l’assemblea, abbiamo proiettato il bilancio sociale, raccontandolo nei suoi principali contenuti. Ci stiamo impegnando per orientarlo sempre più alle linee guida che chiedono di approfondire le dimensioni dell’impatto sociale e quello di sostenibilità. Il documento ripercorre un anno di servizi, attività, iniziative ma soprattutto di persone e sfide. «Oggi più che mai è evidente che per mantenere in piedi le mura della casa, bisogna rinforzare le mura stesse aprendo nuovi sbocchi» ha continuato il presidente. Durante l’esposizione del bilancio sociale, ci siamo soffermati in particolare sulle tre start-up che abbiamo avviato lo scorso anno. Vale a dire, il Centro Diurno Binario 9 e ¾, la Scuola Sociale Sportiva – Brescia e la pasticceria Le Bollicine di Nuovo Cortile.
Abbiamo dedicato ampio spazio di dialogo anche ai recenti lavori di ristrutturazione, che sono iniziati lo scorso anno e si stanno avviando a conclusione. Di quali lavori stiamo parlando? Di quelli per trasformare il primo piano del capannone a uffici amministrativi e direzionali; ma anche di quelli che hanno interessato la cascina. Abbiamo deciso infatti di ampliare la comunità terapeutica realizzando appartamenti per otto posti letto, da riservare agli utenti nella fase avanzata del proprio programma terapeutico.
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