«Essere parte del Piano di azione territoriale per la prevenzione del disagio minori e partecipare agli incontri del Tavolo permanente rete adolescenti è stato davvero prezioso. Abbiamo contribuito a sviluppare interventi di formazione su misura, avuto l’opportunità di confrontarci con altre organizzazioni e rafforzato la consapevolezza delle nostre risorse e competenze mettendoci in gioco con progetti innovativi, concreti e rispondenti ai bisogni incontrati». Con queste parole Rachele Gorni, coordinatrice del progetto di Scuola Sociale Sportiva - Brescia di Nuovo Cortile, ha espresso la sua soddisfazione, condivisa anche da altri rappresentanti delle numerose realtà territoriali presenti.
La mattina del 5 dicembre, in Sala Venturini di ATS Brescia, si è tenuto un incontro dedicato all’aggiornamento delle attività svolte finora, al racconto dei risultati dei percorsi formativi e alla prima annualità dei progetti promossi dalle realtà aderenti al Tavolo.
Il progetto di Scuola Sociale Sportiva, realizzato in collaborazione con la Fundación Real Madrid mira a prevenire la dispersione scolastica attraverso attività educative e sportive rivolte alle fasce più a rischio della città. Attualmente sono settanta i ragazzi e le ragazze coinvolti, con un’età che spazia dalle scuole elementari alle superiori. Un ruolo centrale è svolto anche dagli Oratori partecipanti, che ospitano sia gli allenamenti sia i doposcuola.
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